Coaching: l’arma segreta delle aziende per ottenere risultati straordinari

“If I’m wrong, educate me. Don’t belittle me.“

Questa frase rappresenta un importante principio della comunicazione efficace e del dialogo costruttivo. Ciò che sottende a questa affermazione è l’importanza dell’umiltà e della predisposizione al cambiamento, due qualità fondamentali per lo sviluppo personale e professionale.

Nella psicologia umana, si parla spesso di “mentalità fissa” (fixed mindset) e “mentalità di crescita” (growth mindset). La mentalità fissa si riferisce a una tendenza a credere che le nostre qualità e abilità siano innate e immutabili, mentre la mentalità di crescita si riferisce a una tendenza a credere che le nostre qualità e abilità possano essere sviluppate attraverso l’apprendimento e l’esperienza.

Le persone con una mentalità di crescita sono più aperte alla critica costruttiva e alle sfide, in quanto vedono queste situazioni come opportunità per imparare e migliorare. Al contrario, quelle con una mentalità fissa tendono ad evitarle, considerandole una minaccia alla loro identità e sicurezza.

Nel contesto delle organizzazioni aziendali, la mentalità di crescita è fondamentale per il successo individuale e collettivo. In un ambiente di lavoro dinamico e in continua evoluzione, le persone che sono disposte ad imparare e a migliorarsi continuamente sono quelle che avranno successo nel lungo termine.

Tuttavia, per sviluppare una mentalità di crescita, è necessario essere disposti ad accettare la critica e ad imparare dai propri errori. Questo è dove entra in gioco la frase “If I’m wrong, educate me. Don’t belittle me.”.

Quando qualcuno ci critica o ci corregge, è facile sentirsi attaccati e difensivi. Tuttavia, se siamo disposti ad ascoltare e ad accettare il feedback in modo costruttivo, possiamo imparare molto e sviluppare le nostre abilità.

Inoltre, quando critichiamo gli altri, è importante farlo in modo proficuo, educativo e rispettoso. Quando si critica qualcuno in modo negativo o offensivo, si rischia di ferire la sua autostima e la motivazione, impedendogli di imparare e di crescere.

Come possiamo migliorare?

Le aziende che investono nella formazione dei loro dipendenti attraverso il coaching possono ottenere notevoli miglioramenti nei risultati aziendali. Il coaching mira a sviluppare la capacità delle persone di dialogare in modo costruttivo, di accettare la critica in modo positivo e di imparare dai propri errori, promuovendo così la mentalità di crescita all’interno dell’organizzazione.

Il coaching può aiutare le persone a sviluppare la consapevolezza di sé e degli altri, a comprendere le dinamiche relazionali all’interno del team e a sviluppare le abilità di comunicazione efficace.

Inoltre, può contribuire a migliorare la salute mentale delle risorse e promuovere un clima organizzativo positivo, riducendo lo stress e l’ansia da lavoro. Secondo uno studio condotto dalla International Coach Federation, l’80% delle aziende coinvolte nello studio ha riscontrato un miglioramento del benessere psicologico dei dipendenti grazie al coaching[1].

In sintesi, secondo noi di Cornerstone International, investire nella formazione attraverso il coaching può aiutare le aziende ad ottimizzare i propri risultati, promuovendo la mentalità di crescita e il dialogo costruttivo. Ciò può portare ad un incremento del fatturato, un miglioramento del tasso di promozione dei dipendenti e una riduzione dello stress e dell’ansia sul posto di lavoro.

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[1] https://coachingfederation.org/research/building-a-coaching-culture